La Famiglia
Chi siamo
La famiglia Sangiovanni è un antico casato originario di Laurino, nel cilentano, che affonda le proprie origini nell’intreccio dei suoi illustri esponenti già dal lontano 1500.

Biografie di famiglia
Sangiovanni
Attraverso lo studio delle biografie di famiglia è stato possibile indagare i complessi rapporti tra scienza ed istituzioni nel periodo compreso dal tardo illuminismo sino alla vigilia dell’Unità d’Italia con la partecipazione dei Sangiovanni alla costituzione ed al consolidamento dei nuovi organi di diritto dello stato unitario. I carteggi di famiglia, documenti privati di natura epistolare, hanno contribuito notevolmente dal punto di vista storico a far luce sui momenti chiave della cultura scientifica, culturale e politica del Mezzogiorno tra Sette e Ottocento, chiarendone le specificità in un nuovo orizzonte europeo.
Approfondimenti
Molteplici e caratteristiche le professioni e le personalità della famiglia: Matteo Sangiovanni, tra i primi ad affrontare gli studi di diritto, avvocato, benché di formazione ecclesiastica, accolse le nuove correnti dell’illuminismo francese attraverso gli studi delle Lettere persiane di Montesquieu e del Contratto sociale di Rousseau, mostrando entusiasmo per le tematiche filosofiche e sociali afferenti al cenacolo di casa Verri e per gli studi condotti sulla scia delle teorie classiche del diritto penale e della criminologia di scuola liberale di Cesare Beccaria.
Sarà successivamente proclamato Beato della chiesa cattolica nell’anno 1750. Giosuè Sangiovanni, primo professore di zoologia e di anatomia comparata della Regia Università di Napoli, fondatore del Museo zoologico di Napoli con decreto regio a firma di Giuseppe Bonaparte, patriota e deputato nel Parlamento Napoletano della Repubblica Partenopea, esponente di spicco della Rivoluzione Napoletana, costretto all’esilio in Francia nel 1800 dopo il crollo del sogno repubblicano.
Benedetto, fratello di Giosuè, soldato murattiano che dopo il decennio francese avendo partecipato attivamente alle lotte di potere della Repubblica Napoletana, si vedrà costretto a riparare dapprima in Inghilterra e successivamente negli Stati Uniti d’America seguendo la sorte di tanti illustri e prestigiosi compatrioti. Roberto Sangiovanni, maggiore medico della V ° Legione italiana, 4e regiment de marche du 1er etranger, nonché medico personale di Giuseppe Garibaldi e del figlio Manlio.
La tradizione di studi della famiglia Sangiovanni proseguirà negli anni sotto una triplice direttrice sino all’epoca contemporanea: gli ambiti disciplinari di preferenza resteranno comunque diritto, medicina ed arte. Alfredo Sangiovanni, bisnonno di Luca, agli inizi del ‘900 si affermerà come esimio giurista partenopeo operando in ambito multidisciplinare con particolare riferimento al processo penale ed alla tutela dei diritti nell’ordinamento ecclesiastico e canonico.
Innumerevoli gli studi e i contributi di Alfredo conservati nelle monografie giuridiche canoniche ed ecclesiastiche della Pontificia Università della S.S. Mario Sangiovanni, nonno di Luca, artista e professore di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli, allievo del celeberrimo maestro Emilio Notte a sua volta discepolo a Firenze di Adolfo De Carolis membro del gruppo della “Giovine Etruria” di cui farà parte anche il giovanissimo Gabriele D’Annunzio con Curzio Malaparte, Dino Campana e Ardengo Soffici. Artista completo, poeta e sognatore, alla ricerca dell’equilibrio e dell’ordine che la natura conferisce al creato attraverso quei ritmi pittorici frenetici che trasposti nelle sue masse cromatiche, superano i chiaroscuri della vita aprendo ad un universo dedito alla speranza e alla bellezza, a celebrazione di quel senso sacrale che egli stesso ha dell’uomo.
Una produzione artistica innumerevole che spaziava dalla progettazione alla ceramica, dalla pittura all’affresco, di cui oggi ne è ancora preziosa custode la volta della navata centrale della Chiesa del Santissimo Nome di Gesù in Pozzuoli, detta di San Giuseppe, voluta a cura dell’Arciconfraternita di San Giuseppe su suolo donato da Vincenzo Raiola nel 1703 e di fatto edificata sulle costole di Palazzo Sangiovanni in Via Pendio S. Giuseppe, che riporta l’iconografia classica della Sacra Famiglia secondo la configurazione pittorica di Mario Sangiovanni.
Il resto è storia dei nostri giorni con i discendenti dei vari rami genealogici che ricoprono svariati ruoli sociali, dalle cariche magistratuali alla professione forense, dall’arte medica all’insegnamento accademico, a continuazione di una lunga storia e tradizione di studi che è divenuta effige e simbolo dei valori della famiglia Sangiovanni.